Pulizia interna
Tutti ci interroghiamo sull'origine della psoriasi, sui motivi per cui si scatena questa malattia e sul modo per combatterla in maniera definitiva. Ma se cambiassimo punto di vista? Mi spiego meglio: io immagino la guarigione dalla psoriasi come un percorso, non come un obiettivo. Interrogarsi sulle cause va benissimo, ma forse è l'ossessione di avere delle risposte (e di averle subito) che ci allontana sempre più da un miglioramento duraturo. Infondo, se è vero che la psoriasi è lo specchio delle condizioni del nostro organismo forse non dovremmo temerla ma piuttosto cercare di "capirla", di andare all'origine del nostro disturbo.
"Guardare la pelle per cercare le cause della psoriasi è come guardare la cima di un iceberg e presumere che esso sia l'intera struttura. Si può mozzarne la punta ma l'iceberg non scomparirà mai. Perchè? Perchè la parte più importante della sua intera struttura è celata sotto la superficie, e fintanto che rimarrà nascosta, continuerà ad esistere. Così è anche la psoriasi. Quello che si vede all'esterno è un'evidenza fisica di qualcosa che accade dentro al corpo. Si può trattare l'esterno, ma la malattia continuerà a ripresentarsi."
In effetti può sembrare una definizione molto dura e diretta ma io la condivido e attraverso la mia esperienza personale ho capito che la psoriasi può essere intesa come malattia "soggettiva", e quindi necessita di un'"auto-guarigione". Ecco, di nuovo, il motivo di questo blog: raccontare la mia auto-guarigione e riportare ciò che mi fa stare meglio e che spero possa aiutare anche altre persone.
Ma parliamo di fatti concreti. Ritengo che il primo passo per star bene, a prescindere dalla psoriasi, sia quello di tenere "pulito" il proprio corpo dall'interno, idratarlo e detossificarlo. Bisogna eliminare l'inquinamento accumulato che ha contaminato il nostro organismo e le sue cellule.
A questo proposito proprio ieri camminavo in centro a Bologna, più precisamente in Via dal Luzzo, e sono capitata di fronte a una piccolissima erboristeria, "Erboristeria due Torri", dalla quale usciva un profumo di aromi naturali invitantissimo. Quindi sono entrata e dopo un'analisi dettagliata di quasi tutte le creme idratanti (passerei ore e ore e ore a provare creme!), ho optato per comprare una bottiglia di Aloe ferox arricchita con succo di Acerola. Mi è stato consigliato di assumerla tutte le mattine sciogliendone due tappi in un bicchiere d'acqua tiepida a stomaco vuoto. Risultato: perfetta per purificare ed eliminare le tossine in eccesso, inoltre è depurante, lassativa, lenitiva e stimola il sistema immunitario; il succo di Acerola contenuto nella bevanda infatti è ricco di vitamina C e di sostanze antiossidanti che lo rendono un efficace rimedio naturale per rinforzare le difese immunitarie, stimolare la flora batterica intestinale e proteggere i capillari! Bene, Adesso sono ufficialmente entrata nella mia "fase detox", d'altronde...provare per credere!
"Guardare la pelle per cercare le cause della psoriasi è come guardare la cima di un iceberg e presumere che esso sia l'intera struttura. Si può mozzarne la punta ma l'iceberg non scomparirà mai. Perchè? Perchè la parte più importante della sua intera struttura è celata sotto la superficie, e fintanto che rimarrà nascosta, continuerà ad esistere. Così è anche la psoriasi. Quello che si vede all'esterno è un'evidenza fisica di qualcosa che accade dentro al corpo. Si può trattare l'esterno, ma la malattia continuerà a ripresentarsi."
In effetti può sembrare una definizione molto dura e diretta ma io la condivido e attraverso la mia esperienza personale ho capito che la psoriasi può essere intesa come malattia "soggettiva", e quindi necessita di un'"auto-guarigione". Ecco, di nuovo, il motivo di questo blog: raccontare la mia auto-guarigione e riportare ciò che mi fa stare meglio e che spero possa aiutare anche altre persone.
Ma parliamo di fatti concreti. Ritengo che il primo passo per star bene, a prescindere dalla psoriasi, sia quello di tenere "pulito" il proprio corpo dall'interno, idratarlo e detossificarlo. Bisogna eliminare l'inquinamento accumulato che ha contaminato il nostro organismo e le sue cellule.
A questo proposito proprio ieri camminavo in centro a Bologna, più precisamente in Via dal Luzzo, e sono capitata di fronte a una piccolissima erboristeria, "Erboristeria due Torri", dalla quale usciva un profumo di aromi naturali invitantissimo. Quindi sono entrata e dopo un'analisi dettagliata di quasi tutte le creme idratanti (passerei ore e ore e ore a provare creme!), ho optato per comprare una bottiglia di Aloe ferox arricchita con succo di Acerola. Mi è stato consigliato di assumerla tutte le mattine sciogliendone due tappi in un bicchiere d'acqua tiepida a stomaco vuoto. Risultato: perfetta per purificare ed eliminare le tossine in eccesso, inoltre è depurante, lassativa, lenitiva e stimola il sistema immunitario; il succo di Acerola contenuto nella bevanda infatti è ricco di vitamina C e di sostanze antiossidanti che lo rendono un efficace rimedio naturale per rinforzare le difese immunitarie, stimolare la flora batterica intestinale e proteggere i capillari! Bene, Adesso sono ufficialmente entrata nella mia "fase detox", d'altronde...provare per credere!
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| Ligne de Plantes Aloe ferox Drink Bevanda a base di succo di Aloe Ferox e succo di Acerola Da agricoltura biologica |
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